Lo zafferano è una delle spezie più costose al mondo e una pianta decisamente affascinante. Deriva dalla Crocus Sativus (Iridaceae) e la sua propagazione avviene attraverso i bulbi, detti cormi, dai quali si sviluppano nuovi bulbi.
Oltre alle caratteristiche intrinseche della spezia, il valore dello zafferano deriva proprio dalla grande quantità di tempo necessaria alla raccolta, dalla delicatezza del fiore e dal modo in cui si riproduce, condizioni che gli hanno fatto meritare l’appellativo di “oro rosso”.
La coltivazione dello zafferano avviene in numerose parti del mondo e, nonostante sia inusuale nell’area di Milano, Contino produce con orgoglio questa spezia nei propri campi. Poiché la coltivazione dello zafferano è così diffusa, anche le tecniche di impianto possono variare a seconda del clima, del tipo di suolo, della profondità di impianto e della distanza tra i bulbi.
In Italia l’impianto avviene in estate scegliendo bulbi provenienti da colture di 2-3 anni, che siano sani e di media grandezza. I bulbi vengono piantati ad una profondità di circa 10-15 centimetri, in quanto si adattano bene al terreno in cui sono piantati in profondità, prediligendo terreni aridi o semi-aridi.